Patrik Porfidi | Fornitura e posa pavimenti per esterni in porfido

Pavimentazione esterna porfido

Prima Posizione — Wed, 25 Jul 2018 08:00:50 +0000

La pavimentazione esterna e le caratteristiche che deve possedere

Fin dai secoli più remoti gli spazi esterni hanno avuto rilevante importanza. Fino ad arrivare ai tempi odierni, che con l’arrivo del modernismo sono cambiate diverse mode come il design e l’architettura. Le caratteristiche fondamentali che deve avere una pavimentazione esterna, anche se sembra scontato, dipendono dalla destinazione d’uso. Un caso è la posa in opera della stradina di una città, sulla quale passano continuamente mezzi anche di elevato peso. In questo caso le caratteristiche che il materiale deve avere sono la resistenza ad elevati pesi e la non scivolosità, perché nel caso in cui passasse una persona con il motorino deve avere la piena e totale sicurezza.

Un ottimo materiale è il porfido

Generalmente per gli spazi esterni, principalmente per le città, viene posato il classico cemento, che non risulta un grande scelta stilistica. Per questo motivo alcune volte viene fatta una scelta un po’ più mirata all’estetica, ma mantenendo comunque la sicurezza. Un materiale ottimo per avere tutte e due queste caratteristiche è il porfido. Una pietra naturale davvero particolare che in natura si presenta con diverse colorazioni, dal giallo passando per il rosso fino ad arrivare al grigio.

Il porfido per la pavimentazione esterna

Nella scelta del materiale si può scegliere il cosiddetto stile “vintage”, uno stile un po’ più antico, oppure a uno stile moderno. Il porfido è possibile associarlo a entrambi gli stili. Lo stile più che dal materiale dipende dalle combinazioni coloristiche con le quali è possibile conferire all’ambiente un aspetto di lucentezza e brillantezza. Una delle caratteristiche del porfido è la resistenza agli agenti atmosferici e alle elevate temperature ed è per questo motivo che viene posato anche in ambienti molto freddi, e nel quale spesso avvengono piogge e temporali.

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Porfido grigio

Prima Posizione — Wed, 18 Jul 2018 08:00:21 +0000

Il porfido, una binomio perfetto di stile e sicurezza

Spesso le diverse scelte stilistiche di un architetto e la scelta un pò più tecnica di un geometra ricadono su un binomio fondamentale: sicurezza e estetica. Uno dei materiali che riesce a conciliare questi due principi è il porfido, questo grazie alle sue caratteristiche millenarie. Questa pietra viene ricavata dalle cave del Trentino ed ha dei principi che nessun altra roccia possiede. Viene utilizzato in diverse occasioni e per diversi fini, dalla scelta più architettonica alla pavimentazione esterna di una città.

Una combinazione di colori limitata in natura

Il porfido è famoso nel mondo per diversi motivi, tra cui la resistenza ai grossi pesi e la diversa colorazione con cui si presenta in natura. La combinazione delle differenti gradualità cromatiche riesce a conferire all’ambiente una naturale lucentezza e brillantezza che raramente si trova in natura; Per questo motivo viene utilizzata anche per spazi interni e lussuosi. Generalmente il porfido sta ad indicare una qualsiasi roccia magmatica acida, a tessitura porfirica e con abbondanti fenocristalli (oltre il 25% in volume). Le variazioni cromatiche dipendono dai fenocristalli presenti e che conferiscono alla pietra una particolare brillantezza.

Il porfido grigio

Ogni periodo storico ha dei colori che vanno più di moda di altri. Nei giorni d’oggi una delle unità cromatiche più utilizzate e più moderne è il grigio. Un misto tra il bianco e il nero che riesce a donare quell’eleganza che nessun altro colore riesce a conferire. Il porfido tra le diverse colorazioni disponibili ha anche il grigio. Il porfido grigio si presenta in diversi formati come le piastrelle tranciate o “a spacco”, le piastrelle fiammato segate e i cubetti. Tra quest’ultime le piastrelle di porfido fiammato segate hanno le coste regolari e lisce per la posa in opera di pavimenti da esterno carrabili e/o pedonali.

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Piastrelle per pavimenti esterni

Prima Posizione — Wed, 11 Jul 2018 08:00:20 +0000

Le caratteristiche che devono avere i pavimenti esterni

Quante volte che siamo passati di fianco a un ristorante o a un agriturismo, solo guardandolo dall’esterno, abbiamo pensato ” questo è proprio un bel posto”? I motivi sono diversi e possono essere di diverso tipo: la lucentezza, la forma stilistica ecc Un altro fattore di rilevante importanza è il pavimento esterno che in alcune occasioni è capace di conferire al luogo un fascino maggiore. Le combinazioni sono differenti, in certi casi c’è dietro un lavoro ed una progettazione di design e di architettura che dura anche mesi. In alcuni casi il contrasto di diversi colori e di materiali di diverso tipo riesce a regalare emozioni speciali.

Spazio esterno privato o pubblico

Un’altra distinzione importante, che è opportuno fare, è vedere se l’applicazione del pavimento deve essere fatta per uno spazio esterno privato o pubblico. Nel primo caso, può essere semplicemente per un vialetto o il bordo di una piscina, l’autorizzazione ricade sulla decisione dell’intestatario, invece nel secondo caso è necessaria l’autorizzazione del comune. Generalmente per entrambi i casi le cose importanti da prendere in considerazione sono l’estetica e la sicurezza. Una buona scelta molto spesso ricade sulle piastrelle che possono essere di diversi materiali.

Le piastrelle per spazi esterni

Le piastrelle per l’impiego di una pavimentazione esterna, come è già stato detto precedentemente, sono un’ottima e frequente opzione. La piastrella rientra all’interno della categoria dei semilavorati edili. Lo spessore della piastrella va da un mino di 3 a un massimo di 20 mm. Un prodotto che è possibile ritrovare con il formato della piastrella è il porfido. Un materiale più che utilitario che riesce a rendere l’ambiente una combinazione di stile e sicurezza.

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Pietra di Luserna fiammata

Prima Posizione — Wed, 04 Jul 2018 08:00:22 +0000

La scelta della pietra per la pavimentazione

C’è un detto che afferma” il mondo è bello perché è vario”, questo è vero e testimonia il fatto che ognuno di noi, ogni persona è diversa dall’altra. Questo si può notare in diverse cose: il vestire, il mangiare e anche i gusti personali. Tra questi rientrano le preferenze stilistiche di un arredamento al posto di un altro e di un certo stile architettonico. Mettere d’accordo due persone nel fare la scelta giusta non è così facile, ed è per questo motivo che il mondo ci dà la possibilità di scegliere tra diverse cose. Nell’arredamento una parte importante da scegliere è la pavimentazione che nel caso di una villa può anche essere esterna; la pietra naturale è una scelta davvero valida.

La pietra di Luserna è un’ottima scelta

Tra le diverse rocce naturali una delle più rinomate è la pietra di Luserna. Estratta nelle cave piemontesi, situate nelle Prealpi Cozie del Piemonte centro-occidentale, tra la Val Pellice e la Valle Po, nei territori dei Comuni di Luserna San Giovanni, Rorà, Bagnolo Piemonte e Barge. Questa pietra appartiene alla categoria delle rocce metamorfiche scistose e appartiene al gruppo degli gneiss: una delle più comuni rocce metamorfiche costituenti la crosta continentale.

La pietra di Luserna fiammata

Come altre pietre anche questa, la pietra di Luserna, è possibile trovarla in diverse sfaccettature. Uno dei prodotti che si possono ricavare, tramite la lavorazione della roccia, è la pietra di Luserna fiammata. Tra le varie caratteristiche principali di questa di pietra c’è la forma regolare. La fiammatura viene utilizzata soprattutto per le pavimentazioni e i rivestimenti, sia interni che esterni. Un principio che viene dato tramite la fiammatura è la non scivolosità, anche se la pietra a vederla appare liscia.

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Pavimentazione esterna in pietra naturale

Prima Posizione — Wed, 27 Jun 2018 08:00:05 +0000

Come scegliere la pavimentazione esterna

Molto spesso la comunicazione esterna di una casa riprende alcuni elementi dell’arredamento e dello stile interno. Per organizzare al meglio lo spazio all’aperto è fondamentale scegliere le pavimentazioni per esterni più adatte e funzionali al contesto nel quale si inseriscono. Per fare la scelta più corretta è importante prendere in considerazione alcuni elementi: per quale tipologia di spazio esterno viene posata la pavimentazione, le condizioni ambientali e infine il materiale da scegliere. Tutte le scelte dipendono da quale spazio esterno si deve pavimentare. Se le condizioni climatiche di un determinato ambiente sono le elevate temperature, il materiale che viene scelto necessiterà di possedere il principio di resistere a quest’ultime.

Quale materiale scegliere?

Passeggiando per le vie di un paese possiamo renderci conto che alcuni pavimenti non siano appropriati, oppure è possibile che passando con la macchina sopra alcune strade siano presenti delle buche, il motivo di tutto ciò è un errata posa in opera. Perché nel settore sono disponibili alcuni materiali che resisterebbero molto più efficacemente. Un materiale ultra resistente agli agenti atmosferici, alle elevate temperature e pesi è la pietra naturale. Ce ne sono di diversi tipi ed ognuna ha delle caratteristiche con la quale è possibile soddisfare ogni esigenza.

La pietra naturale

Di pietre naturali ne siamo pieni fino al collo, anche di qualità con un elevato pregio. L’estrazione viene effettuata dalle montagne e in diverse regioni d’Italia. Nel mondo una delle pietre più conosciute è il marmo di Carrara, estratto dalle cave delle Alpi Alpuane, in Toscana. All’interno del marmo sono presenti alcuni materiali come la calcite, il gesso e la fluorite. Un’altra roccia di rilevante fama è il Porfido, una pietra che viene estratta prevalentemente nel Trentino, e con caratteristiche evidenti. La sua robustezza, eleganza e semplicità conferisce all’ambiente un’assicurata importanza stilistica.

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Porfido quarzifero

Prima Posizione — Wed, 20 Jun 2018 08:00:41 +0000

Il Porfido e le sue caratteristiche principali

Una delle rocce più utilizzate nel mondo è il Porfido, viene prelevata dalle terre del Trentino e della Lombardia. Tra le varie caratteristiche c’è la varietà coloristica che va dal giallo al grigio passando dall’azzurrino. Le modalità di impiego sono differenti: su strade private o pubbliche, sulle strade pedonali o di passaggio di mezzi pesanti ecc. Viene estratta dalle montagne ed è una pietra abbastanza liscia, ma questo non è sintomo di scivolosità, anzi è tutto l’opposto. Proprio per quest’ultimo motivo, per le sue caratteristiche di non scivolosità e resistenza all’acqua viene posato anche sul lato delle piscine, così da poter garantire un’elevata sicurezza al passaggio e al camminare di bambini e adulti.

L’aspetto multiforme del Porfido

Uno dei principali motivi per il quale il Porfido è molto richiesto dai clienti di diverse parti del mondo, è la sua differenza cromatica, con la quale è possibile fare diverse combinazioni che riescono a dare all’ambiente un aspetto di lucentezza e semplicità. La pietra del Porfido è di origine vulcanica, composta da una pasta vetrosa e, per un 30% da micro cristalli al quarzo che conferiscono una lucentezza unica: il risultato è un minerale esteticamente molto apprezzato, capace di resistere a carichi elevati e all’abrasione.

Il Porfido quarzifero

Come è già stato detto il Porfido è una roccia di origine eruttiva, uno dei prodotti di questa roccia è il Porfido quarzifero: una pietra che presenta una superficie naturale di cava molto regolare ed è composto prevalentemente di quarzo e feldspato. Il porfido quarzifero, come si può intuire anche dalla sua denominazione, contiene diversi micro cristalli tra cui il quarzo. Può essere utilizzato per diverse applicazioni e garantisce ottimi risultati anche nelle più complesse combinazioni, che possono anche essere di tipo architettonico.

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Viali in Porfido

Prima Posizione — Wed, 13 Jun 2018 08:00:49 +0000

Il Porfido, un dono della natura

Il Porfido è una pietra naturale, contente alcune caratteristiche di elevato pregio. É una pietra multiforme, ed è presente in natura in diverse sfaccettature, in questo modo è possibile soddisfare ogni tipologia di richiesta. La composizione di questa roccia è mineralogica, e dato che è molto varia, si usa aggiungere il nome di un minerale o della corrispondente roccia intrusiva o effusiva come suffisso: ad esempio porfido quarzifero o non quarzifero, porfido granitico, porfido sienitico ecc. Si presenta con un aspetto quasi vetroso, dovuto alla presenza, al suo interno, di piccoli cristalli di quarzo. Sono molteplici le aree d’Italia dalla quale viene estratta questa pietra, ed uno dei più celebri luoghi di estrazione e lavorazione è il Trentino.

Modalità di utilizzo del Porfido

Come è già stato detto precedentemente, il Porfido è una pietra naturale con alcune caratteristiche pregiate. Spesso viene utilizzata per gli spazi esterni e questo avviene grazie alle sue ottime caratteristiche di resistenza all’abrasione e alle temperature elevate (forte freddo e forte caldo) e ad elevati pesi. Per questi motivi viene anche applicato per le strade di forte traffico veicolare, anche di mezzi pesanti. Una delle tante modalità di applicazione di questo materiale è il viale, che possono essere intesi come quelli di una casetta o di una stradina pubblica.

I viali in Porfido e la sua applicazione

Il Porfido, la roccia estratta da terre Lombarde e dal Trentino, presenta alcuni aspetti che la differenziano dalle altre. La lucentezza e i contrasti di colore donano ai viali, di casa e strade, eleganza, robustezza e semplicità. Tra i prodotti del Porfido vi sono i cubetti che vengono utilizzati per la realizzazione dei vialetti. Altre materiali che vengono utilizzate, per questi impieghi, sono le piastrelle di Porfido tranciate e le piastrelle di Porfido fiammato segato.

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Pavimenti per esterni moderni

Prima Posizione — Wed, 06 Jun 2018 08:00:53 +0000

L’importanza degli spazi esterni

Sovente la comunicazione esterna riprende gli elementi interni. Basterebbe guardare lo spazio esterne di alcune villette per comprendere come sarà all’interno. Curando anche solo le combinazioni cromatiche è possibile dare all’ambiente un’illuminazione e una lucentezza davvero speciale. Quante volte siamo entrati in un ristorante perché abbiamo visto un bel design esterno? Questa è l’importanza del design esterno.

Le piccole e grandi novità moderne

Nella scelta del materiale si può scegliere il cosiddetto stile “vintage”, uno stile un po’ più antico, oppure a uno stile moderno. La differenza tra uno e l’altro generalmente non dipende dai materiali utilizzati, ma piuttosto dalle combinazioni della luce e del colore che donano un tocco più artistico al complesso abitativo. Si può dire che il colore più utilizzate per gli spazi esterni è il grigio, soprattutto in caso di piastrelle in gres porcellanato. Un altro dettaglio tecnico è lo spazio che intercorre tra una pietra e l’altra.

I materiali utilizzati nella modernità per le pavimentazioni

Il secolo che stiamo passando, il XI, è soggetto alla globalizzazione e al commercio con i paesi esteri. Per questo motivo in alcuni casi, per le pavimentazioni come per ogni altro settore, grazie anche all’online alcuni prodotti vengono ordinati da paesi diversi. Anche noi in Italia abbiamo approfittato di questo processo, facendo conoscere al mondo i nostri materiali al mondo. Tra i più conosciuti e richiesti vi sono il marmo di Carrara e il Porfido. Alcune tecniche moderne che tendono a essere sempre più presenti si richiamano alla natura, un caso è la simulazione dell’effetto legno o l’effetto pietra.

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Materiali pavimentazione esterna

Prima Posizione — Wed, 30 May 2018 08:00:01 +0000

Progettazione pavimentazione esterna

La pavimentazione esterna, come anche l’interno ha la necessità di essere progettata. Generalmente per la parte esterna sono necessari dei tempi leggermente più lunghi. Spazi esterni, in questo caso, è inteso come strade, piazze, marciapiedi e quindi i cosiddetti spazi comunali. Invece per le allocazioni esterne private, come il proprio giardino di casa, i tempi sono molto più veloci. L’unica progettazione che serve è con l’architetto e il geometra per comprendere le migliori combinazioni.

In base a cosa si sceglie un materiale

Per la scelta del materiale, la prima importante distinzione che si deve fare è in base all’allocazione : esterno o interno. In questo caso analizzeremo la posa in opera per gli spazi esterni. Vengono scelti solo i materiali che possiedono determinate qualità: una forte resistenza all’acqua, all’abrasione, agli agenti atmosferici e ad elevati pesi. Un caso è la pavimentazione per le piscine esterne. Le qualità necessarie per questo tipologia di posa in opera sono la resistenza all’acqua e la non scivolosità. Questo caratteristiche ci devono essere per garantire un elevata sicurezza alle persone e una durata a medio lungo termine prodotto.

I materiali che vengono scelti

Non c’è una scelta di un materiale giusto o sbagliato, ma il tutto dipende principalmente dalle decisioni di design del cliente. Uno dei materiali più utilizzati è la gettata di calcestruzzo che è la forma più semplice, ma anche meno piacevole da vedere. A contrario, una pietra naturale estratta dal Trentino e davvero bella è il Porfido. Una pietra estremamente dura che è possibile avere in diversi formati e colori. Altre tipologie davvero affascinanti sono la pietra di Luserna e il marmo di Carrara. Possiamo dire che per fare scegliere un materiale per la pavimentazione esterna, e per garantire un elevato grado di comfort e bellezza di elevata importanza c’è solo l’imbarazzo della scelta.

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Lastre pietra di Luserna

Prima Posizione — Wed, 23 May 2018 08:00:30 +0000

Cos’è la pietra di Luserna?

Ogni zona d’Italia fornisce alcune tipologie di pietre spettacolari. La scelta di una pietra al posto di un altra è orientata a migliorare la qualità di vita e di abitabilità. Sono diverse le pietre naturali, presenti in Italia, con un elevato pregio e richieste da tutto il mondo. Tra queste vi sono il marmo di Carrara, il Porfido e la pietra di Luserna. Quest’ultima viene estratta dalle cave situate nelle Prealpi Cozie del Piemonte contro-occidentale.

La pietra di Luserna, un materiale richiesto da tutto il mondo

La pietra di Luserna è una roccia appartenente al gruppo degli gneiss: una delle più comuni rocce metamorfiche costituenti la crosta occidentale. Un tipo particolare di gneiss, di tipo lamellare, ciò vuol dire che si presenta in un insieme di fogli sovrapposti come i fogli di un libro. Viene estratta nella regione del Piemonte, ma più precisamente tra la Val Pellice e la Valle Po, nei territori dei comuni di Luserna San Giovanni, Rorà, Bagnolo Piemonte e Barge. L’ aspetto più caratteristico di questa pietra è Ortogneis Lastroide (un tipo di Gneiss) a regolari feldspatici allungati.

Per queste viene utilizzata la pietra di Luserna

La pietra di Luserna è una pietra molto antica, l’estrazione è documentata dalla metà del XVII secolo. Successivamente, a partire dagli anni ’70 del ‘900, ha avuto una diffusione sia nazionale che internazionale. L’impiego principale è la posa di pavimenti da esterno come cortili, piazze e anche come rivestimenti in pietra per muratura. Tra i posti più noti, sul quale è stata posata la pietra di Luserna, ci sono le pavimentazioni esterne dei palazzi reali di Torino, Racconigi e Venaria Reale. Un altro impiego molto importante è la copertura a lose, voluta dall’architetto Alessandro Antonelli, per la Mole Antonelliana di Torino.

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