Lastre pietra di Luserna

Lastre di pietra di Luserna

Lastre pietra di Luserna

Cos’è la pietra di Luserna?

Ogni zona d’Italia fornisce alcune tipologie di pietre spettacolari. La scelta di una pietra al posto di un altra è orientata a migliorare la qualità di vita e di abitabilità. Sono diverse le pietre naturali, presenti in Italia, con un elevato pregio e richieste da tutto il mondo. Tra queste vi sono il marmo di Carrara, il Porfido e la pietra di Luserna. Quest’ultima viene estratta dalle cave situate nelle Prealpi Cozie del Piemonte contro-occidentale.

La pietra di Luserna, un materiale richiesto da tutto il mondo

La pietra di Luserna è una roccia appartenente al gruppo degli gneiss: una delle più comuni rocce metamorfiche costituenti la crosta occidentale. Un tipo particolare di gneiss, di tipo lamellare, ciò vuol dire che si presenta in un insieme di fogli sovrapposti come i fogli di un libro. Viene estratta nella regione del Piemonte, ma più precisamente tra la Val Pellice e la Valle Po, nei territori dei comuni di Luserna San Giovanni, Rorà, Bagnolo Piemonte e Barge. L’ aspetto più caratteristico di questa pietra è Ortogneis Lastroide (un tipo di Gneiss) a regolari feldspatici allungati.

Per queste viene utilizzata la pietra di Luserna

La pietra di Luserna è una pietra molto antica, l’estrazione è documentata dalla metà del XVII secolo. Successivamente, a partire dagli anni ’70 del ‘900, ha avuto una diffusione sia nazionale che internazionale. L’impiego principale è la posa di pavimenti da esterno come cortili, piazze e anche come rivestimenti in pietra per muratura. Tra i posti più noti, sul quale è stata posata la pietra di Luserna, ci sono le pavimentazioni esterne dei palazzi reali di Torino, Racconigi e Venaria Reale. Un altro impiego molto importante è la copertura a lose, voluta dall’architetto Alessandro Antonelli, per la Mole Antonelliana di Torino.