30 Mag Materiali pavimentazione esterna
Progettazione pavimentazione esterna
La pavimentazione esterna, come anche l’interno ha la necessità di essere progettata. Generalmente per la parte esterna sono necessari dei tempi leggermente più lunghi. Spazi esterni, in questo caso, è inteso come strade, piazze, marciapiedi e quindi i cosiddetti spazi comunali. Invece per le allocazioni esterne private, come il proprio giardino di casa, i tempi sono molto più veloci. L’unica progettazione che serve è con l’architetto e il geometra per comprendere le migliori combinazioni.
In base a cosa si sceglie un materiale
Per la scelta del materiale, la prima importante distinzione che si deve fare è in base all’allocazione : esterno o interno. In questo caso analizzeremo la posa in opera per gli spazi esterni. Vengono scelti solo i materiali che possiedono determinate qualità: una forte resistenza all’acqua, all’abrasione, agli agenti atmosferici e ad elevati pesi. Un caso è la pavimentazione per le piscine esterne. Le qualità necessarie per questo tipologia di posa in opera sono la resistenza all’acqua e la non scivolosità. Questo caratteristiche ci devono essere per garantire un elevata sicurezza alle persone e una durata a medio lungo termine prodotto.
I materiali che vengono scelti
Non c’è una scelta di un materiale giusto o sbagliato, ma il tutto dipende principalmente dalle decisioni di design del cliente. Uno dei materiali più utilizzati è la gettata di calcestruzzo che è la forma più semplice, ma anche meno piacevole da vedere. A contrario, una pietra naturale estratta dal Trentino e davvero bella è il Porfido. Una pietra estremamente dura che è possibile avere in diversi formati e colori. Altre tipologie davvero affascinanti sono la pietra di Luserna e il marmo di Carrara. Possiamo dire che per fare scegliere un materiale per la pavimentazione esterna, e per garantire un elevato grado di comfort e bellezza di elevata importanza c’è solo l’imbarazzo della scelta.