Colori del porfido

Cubetti di porfido

Colori del porfido

Robustezza e comunicazione

Il porfido è una roccia conosciuta ed utilizzatissima, sia nell’edilizia privata che nel comparto pubblico. Le motivazioni per cui è scelta, ad esempio, per la realizzazione di strade, rampe o per piastrellare le piazze dei centri storici sono da ricercare non solo nella durevolezza e nella proprietà di resistere all’usura, al gelo o alle sollecitazioni meccaniche anche di mezzi pesanti, ma soprattutto nel fascino di un materiale naturale che racconta la storia del nostro pianeta e che sa esprimere in modo efficace, come pochi altri sanno fare, la forza e la perfezione della Natura.

Da cosa dipende il colore nel porfido

Le cave di porfido in Italia sono localizzate prevalentemente nella zona del Trentino Alto Adige, ma questa tipologia di roccia è estratta in molte aree geografiche del mondo, e ciascuna con peculiarità cromatiche proprie: già gli antichi Romani, conquistando l’Egitto, apprezzarono il porfido rosso da riservarlo a ville nobiliari ed alle costruzioni riservate agli imperatori. Al cospetto del fronte di cava, tuttavia, il porfido si rivela essere con un cromatismo non uniforme, cangiante addirittura al variare della quota. Questo fenomeno si deve alla concentrazione di minerali diversi all’interno della roccia: la presenza di ferro, ad esempio, renderà la pietra più grigia rispetto ad altri fenocristalli.

I colori del porfido, tra grigio e viola

Quando si parla dei colori del porfido, è necessario ricordare che non si parla di un colore omogeneo, ma solo di quello prevalente. Ed è proprio fattore che conferisce un fascino indescrivibile a questo materiale lapideo. Il cromatismo, dicevamo, è molto vario e dipende anche dalla zona di estrazione e dalla composizione mineralogica: dal grigio al verdino, dal violaceo al marroncino. Caratteristico è l’effetto tendente al giallo ocra o all’arancione dato dalla “ruggine”, ovvero dalla presenza di ossidi che sembrano macchiare la pietra. Capitolo a parte merita il porfido rosso: quello proveniente dal Messico ha toni accesi che si accostano al porpora o al rubino.