Pavimentazione esterna porfido

Pavimento in binderi e cubetti in porfido

Pavimentazione esterna porfido

Il porfido: una roccia millenaria

Realizzare una pavimentazione che non sia solo meramente funzionale, ma che coinvolga tutti i sensi e doni vivacità all’ambiente è possibile. Ma non bisogna guardare al presente, immaginando chissà quali nuovi materiali tecnologici, ma al passato: ad un passato molto lontano, a dir la verità; all’origine del nostro pianeta, quando la Terra non era che una massa amorfa ed infuocata. Duecentotrenta milioni di anni fa si formava nel sottosuolo il porfido, una roccia vulcanica molto dura e resistente, reperibile nel territorio italiano, che ha saputo preservare, come tutto ciò che avviene in natura, la forza di quelle trasformazioni geologiche e che oggi è in grado di restituire.

Caratteristiche del porfido

La bellezza del porfido è data non solo da ciò che evocano le sue fascinose origini, ma dalla concretezza di un materiale dall’aspetto vetroso e caratterizzato da una serie di fenocristalli di quarzo e di altri minerali che conferiscono alla pietra un aspetto luminoso ed accogliente: la pigmentazione irregolare, le imprevedibili variazioni cromatiche, la disomogeneità della pietra rendono il porfido uno dei materiali più belli in natura. Una pavimentazione esterna così realizzata regala una esperienza sensoriale, visiva, tattile assolutamente unica. È una eleganza che aumenta con il passare del tempo.

Il porfido per la pavimentazione esterna

Il porfido destinato alla pavimentazione di superfici esterne è disponibile in molti formati e lavorato con diverse tecniche per venire incontro alle più disparate necessità di utilizzo e di estetica: dai binderi ai ciottoli, dai cubetti alle piastrelle, il porfido è disponibile in diverse pezzature. Ciò permette al posatore la creazione di motivi ornamentali e geometrici che alleggeriscono visivamente la pavimentazione, rendendola gradevole ed interessante. Anche la superficie della pietra può essere soggetta a diversi trattamenti: piano lucido o satinato, piano fiammato, spazzolato o a spacco naturale di cava, le diverse lavorazioni valorizzano ciascuna un aspetto del porfido. La parola d’ordine è solo una: immaginazione.